Nelle ultime due generazioni di monitor, si è finalmente realizzato uno dei grandi sogni degli appassionati: l’arrivo sul mercato delle prime soluzioni con pixel autoilluminanti. Inizialmente disponibili solo con alcune limitazioni, tra cui la diagonale, oggi l’offerta di schermi con questa tecnologia è sempre più ampia e diversificata. Si possono trovare schermi flessibili, curvi, tradizionali, ultrawide o addirittura super ultrawide. Una delle combinazioni preferite dagli utenti, soprattutto dai giocatori da scrivania, è quella tra un classico schermo da 27 pollici con risoluzione QHD e alta frequenza di refresh. Finalmente, anche questa opzione è diventata una realtà e diverse marche hanno lanciato prodotti simili, dimostrando la sua popolarità. Una delle proposte più attese era quella di Corsair, con cui abbiamo avuto l’opportunità di trascorrere alcune settimane di gioco molto piacevoli.
Il nuovo monitor Corsair Xeneon 27QHD240 è un prodotto molto interessante che contribuisce ad arricchire un mercato già molto bilanciato. Solo lo scorso aprile parlavamo di uno dei suoi principali concorrenti nella recensione dell’Asus ROG Swift PG27AQDM, mentre la presentazione del primo modello di questa famiglia, l’LG Ultragear 27GR95QE, risale a gennaio. Quello che accomuna questi tre monitor è il pannello OLED piatto da 27 pollici, con frequenza di aggiornamento fino a 240 Hz e tecnologia Micro-Lens Array, commercializzata con il nome di OLED META da LG Display.
Anche i prezzi di questi monitor sono sostanzialmente simili, con l’Ultragear che sta calando di prezzo, ma il prezzo al dettaglio differisce di circa 50 euro a seconda del modello. L’Asus ROG è disponibile intorno ai 1.200 euro, l’LG Ultragear sui 1.100 euro e il Corsair Xeneon si posiziona a metà strada, con un prezzo di 1.149 euro.
Sta diventando evidente che questa sfida si gioca su differenze molto sottili, che tuttavia possono essere decisive per il proprio stile e modo di utilizzo, così come per le preferenze personali. Se consideriamo le specifiche tecniche, il monitor di Corsair risulta piuttosto equilibrato e forse il più completo di tutti, puntando meno sugli optional e più sull’essenzialità della sua proposta.
Dal punto di vista estetico, si presenta con linee rigide e squadrate, lo stesso stile della famiglia di monitor Corsair. Sulla parte posteriore c’è un gioco di geometrie in rilievo e sul bordo inferiore del frontale c’è un unico LED di stato. Il Corsair Xeneon 27QHD240 ha un pannello quasi privo di cornici, rivestito da una sottile lamina che lo rende robusto senza appesantirlo, dato che lo spessore è di soli 5 millimetri. L’elettronica, invece, si estende sul dorso del monitor per 4 centimetri di profondità, in un box con base trapezoidale.
Al centro c’è l’aggancio rapido per il piedistallo e i quattro fori per l’attacco VESA 100X100. Ai lati di questi troviamo tutti i terminali, rivolti verso il muro e quindi facili da raggiungere e gestire. Sulla sinistra ci sono due porte HDMI 2.1, una porta DisplayPort 1.4 e una porta Type-C con supporto DP, oltre al connettore per l’alimentazione (con un alimentatore da 180W incluso). Sull’altro lato, invece, c’è una porta Type-C per l’input dal PC e un hub con quattro porte USB-A tradizionali, oltre a una presa jack da 3,5 mm per collegare cuffie o altoparlanti esterni.
È un’offerta molto completa e i più attenti avranno già notato la prima differenza rispetto all’Asus ROG, che si ferma alle porte HDMI 2.0 (anche se per questa combinazione non è necessario andare oltre). Il pannello scelto da Corsair, come abbiamo già detto, è un OLED piatto da 27 pollici, con risoluzione QHD e rapporto d’aspetto 16:9. La risoluzione di 1440p si abbina a un refresh rate che arriva a 240 Hz, rendendolo adatto anche per il gaming competitivo ad alta frequenza di frame e bassa latenza. Anche i tempi di risposta sono molto ridotti, con 0,3 ms GtG dichiarati dall’azienda. Il pannello utilizza micro-lenti per ottenere una luminosità di 450 nit su tutto lo schermo, con un picco di 800 nit in finestre al 10% e addirittura 1000 nit al 3%. Sono valori abbastanza buoni, aiutati anche dalla finitura antiriflesso del pannello.
Il monitor copre completamente lo spazio colore sRGB (100%) e raggiunge il 98% dello spazio DCI-P3. Oltre alle specifiche tecniche, il nuovo Xeneon offre anche tecnologie e soluzioni che migliorano – o almeno cercano di migliorare – la “Qualità della vita”. Un esempio di ciò è il sensore di prossimità posizionato sul bordo inferiore del display, accanto ai tasti e al joystick per la navigazione nel menu OSD. Quando avvicini la mano, il sensore rileva la tua intenzione di interagire con il menu e mostra sullo schermo le opzioni corrispondenti ai tasti, semplificando così l’interazione con il monitor. L’unico inconveniente è che, non avendo un sistema audio integrato, se hai una soundbar nella parte inferiore, potresti finire per toccarla accidentalmente anche quando volevi solo regolare il volume. Tuttavia, in situazioni limite, questo non risulta fastidioso grazie al timer di spegnimento automatico, quindi l’impatto è davvero minimo. In generale, questo sensore svolge correttamente il suo compito, rendendo l’interazione con il monitor un po’ più semplice grazie a un approccio intelligente.
Il monitor supporta anche la tecnologia VRR, quindi è compatibile con NVIDIA
27″, OLED e 240 Hz, cosa volere di più?
Il testo descrive il nuovo monitor Corsair Xeneon 27QHD240 e lo confronta con altri modelli presenti sul mercato. Il monitor di Corsair si distingue per la sua completezza e per le tecnologie innovative presenti. Ha un pannello OLED da 27 pollici con risoluzione QHD e refresh rate fino a 240 Hz, adatto per il gaming competitivo. Le prestazioni sono ottime, con tempi di risposta ridotti e una buona copertura colore. Il monitor presenta anche alcune funzioni aggiuntive, come un sensore di prossimità per semplificare la navigazione nel menu, la compatibilità con le tecnologie VRR di NVIDIA e AMD, e un sistema di prevenzione del burn-in. La costruzione è solida e il piedistallo offre diverse opzioni di regolazione. Tuttavia, la luminosità potrebbe essere un punto debole in condizioni di luce diretta. Nel complesso, il monitor di Corsair si rivela una scelta eccellente per il gaming, sia su PC che su console.
