The Last of Us Parte 2 Remastered: La vera necessità o solo una mossa commerciale?

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Naughty Dog ha annunciato di recente The Last of Us Parte 2 Remastered, fissando la data di uscita per il prossimo 19 gennaio. Questa nuova versione del gioco offrirà diversi contenuti aggiuntivi, con la possibilità per i possessori dell’originale per PS4 di ottenere la nuova versione tramite un upgrade al costo di 10€. Tuttavia, la notizia ha scatenato diverse polemiche riguardo alla necessità di una remastered così breve dopo l’uscita del gioco originale nel giugno del 2020.

La versione nativa per PS5 di The Last of Us Parte 2 Remastered promette un significativo miglioramento sotto il profilo tecnico, con due modalità grafiche, caricamenti veloci, texture a risoluzione più alta, ottimizzazioni varie e supporto al DualSense. Inoltre, il gioco includerà nuovi contenuti come i Lost Levels, il commento audio del director Neil Druckmann e la narrative lead Halley Gross, insieme agli attori Troy Baker, Ashley Johnson e Laura Bailey. La nuova versione offrirà anche la modalità roguelike No Return e un minigame della chitarra liberamente accessibile.

Questa remastered non è da considerarsi svogliata, ma è stata realizzata con particolare attenzione e cura, soprattutto nei confronti dei giocatori che vogliono rivivere l’esperienza su PlayStation 5. Le polemiche sulle remastered e sui remake lasciano spazio a considerazioni sul mercato videoludico e sull’importanza di riproporre brand già consolidati per i publisher. Tuttavia, chiunque abbia dei dubbi su The Last of Us Parte 2 Remastered è libero di esprimere il proprio dissenso semplicemente boicottando l’acquisto del gioco.

In conclusione, la decisione di rilasciare una remastered così presto dopo l’uscita del gioco originale solleva diverse domande e polemiche. Tuttavia, spetterà ai giocatori valutare se questa nuova versione offra abbastanza valore aggiunto rispetto all’originale.

The Last of Us Parte 2 Remastered, l’annosa questione: ce n’era davvero bisogno?

Naughty Dog ha recentemente annunciato The Last of Us Parte 2 Remastered, con una data di uscita fissata per il 19 gennaio e la possibilità per i possessori dell’originale di PS4 di ottenere la nuova versione tramite un upgrade da 10€. Questo ha portato molti a chiedersi se fosse davvero necessario, considerando che il gioco originale è uscito poco più di tre anni fa. Tuttavia, la nuova versione offrirà miglioramenti tecnici, nuovi contenuti e supporto per PS5, rendendola un’opzione interessante per chi desidera rivivere l’avventura di Ellie. Nonostante le polemiche su remaster e remake, non è raro che i publisher ripropongano brand consolidati nel mercato videoludico. Infine, chi è contrario a questa operazione può semplicemente non acquistare il gioco.