Tariffe telefoniche, da ottobre una brutta sorpresa per i clienti: fino a 25€ in più!

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Le tariffe telefoniche continuano ad aumentare e i clienti sono colpiti duramente da questa situazione. Spesso si parla solo degli aumenti nei settori dei beni di prima necessità, come i carburanti e le bollette energetiche, che incidono notevolmente sull’economia familiare. Tuttavia, ci sono altri aumenti che pesano sulle tasche degli utenti e che spesso passano inosservati.

Uno di questi aumenti riguarda le tariffe telefoniche. A novembre dello scorso anno, l’operatore Tim ha effettuato una rimodulazione unilaterale dei contratti di fornitura, seguito poi da altri provider come WindTre e Vodafone. Alcuni operatori hanno introdotto anche una clausola di adeguamento all’inflazione, che comporta un aumento delle tariffe in base all’andamento dell’inflazione. I rincari minimi si attestano, annualmente, al 5%, un vero e proprio colpo per i clienti.

E ora arriva una notizia ancora più preoccupante riguardante uno dei provider italiani più famosi, Vodafone, e i suoi clienti. A partire da ottobre 2023, ci saranno nuovi aumenti che colpiranno pesantemente i consumatori. Questa rimodulazione dei contratti avverrà a partire dal primo rinnovo successivo al 18 ottobre 2023 e comporterà un aumento di quasi 25 euro. Un incremento significativo considerando che si tratta di servizi telefonici mobili.

I clienti coinvolti in questi aumenti sono quelli che possiedono SIM ricaricabili e quelli che hanno SIM collegate ad antifurti e sistemi di domotica. Per loro, le tariffe subiranno un aumento di 1,99 euro al mese, pari a 24 euro all’anno in più da pagare.

Tuttavia, è importante sottolineare che i clienti avranno la possibilità di annullare il contratto gratuitamente attraverso il sito dedicato o recandosi nei negozi Vodafone. Inoltre, potranno contattare il servizio clienti tramite telefono, posta elettronica certificata o lettera raccomandata con ricevuta di ritorno. Sarà sufficiente indicare nell’oggetto o nella causale della comunicazione “modifica delle condizioni contrattuali”.

In conclusione, gli aumenti delle tariffe telefoniche continuano ad essere una brutta sorpresa per i clienti, ma almeno viene garantita loro la possibilità di disdire gratuitamente e di trovare alternative più convenienti.

Tariffe telefoniche, da ottobre la stangata per i clienti di questo operatore I Fino a 25€ in più

Il testo riguarda gli aumenti delle tariffe telefoniche in Italia. Si sottolinea che spesso si prende in considerazione solo alcuni settori e non altri, nonostante siano altrettanto importanti. Vengono menzionati i carburanti e le bollette energetiche come fattori che incidono pesantemente sull’economia familiare. Si fa poi riferimento agli aumenti delle tariffe telefoniche che sono iniziati nel novembre scorso e continuano ancora oggi. Il provider Tim ha effettuato una rimodulazione unilaterale dei contratti di fornitura, seguito da WindTre e Vodafone. Alcuni provider hanno incluso una clausola di inflazione che aumenterebbe le bollette in base all’inflazione, con rincari minimi del 5% annuo. Si parla poi degli aumenti previsti da Vodafone, che saranno di quasi 25 euro al mese. I clienti interessati a questi aumenti sono quelli con SIM ricaricabili, collegati ad antifurti e domotica. È possibile disdire gratuitamente attraverso il sito di Vodafone, i negozi, il servizio clienti o tramite raccomandata.