Oggi, sono passati più di settant’anni dalla nascita del primo videogioco, e nel corso dei decenni c’è stata un’enorme evoluzione nelle produzioni commercializzate. Tuttavia, è diventato sempre più arduo sviluppare nuovi titoli innovativi nel settore videoludico. Nonostante sia diventato sempre più difficile, ci sono delle opere che ancora ci riescono, come nel caso di Super Crazy Rhythm Castle, sviluppato da Second Impact Games e pubblicato da Konami.
Il team inglese di Second Impact Games, composto da soli 9 membri, è riuscito a creare un’avventura ritmica pensata per essere giocata in co-op, con un gameplay originale. Tuttavia, gli sforzi degli sviluppatori sono stati indirizzati un po’ troppo sul cercare di proporre qualcosa di diverso, trascurando elementi che avrebbero richiesto maggiore attenzione, soprattutto trattandosi di un rhythm game.
Il risultato di Super Crazy Rhythm Castle è un gioco ritmico che, se da una parte farà provare frustrazione agli appassionati del genere, dall’altra riesce comunque a spronare il lavoro di squadra per superare al meglio i livelli, soprattutto quando si gioca in co-op.
A differenza dei giochi ritmici tradizionali, in Super Crazy Rhythm Castle non si ha una selezione di brani da cui scegliere e suonare, ma il gameplay si sviluppa attraverso un’avventura a livelli all’interno di un castello bizzarro, con meccaniche di gioco differenti in ogni stanza. Alla base c’è il ritmo, ma si aggiungono altri compiti, come raccogliere o spostare oggetti, risolvere enigmi e sconfiggere nemici.
Inoltre, giocando in cooperativa, il gioco risulta più semplice, poiché mentre un giocatore suona, gli altri giocatori possono svolgere altre mansioni per superare gli enigmi. Tuttavia, giocare da soli può diventare frustrante, interrompendo continuamente il lato ritmico del gioco.
Le meccaniche di diversi livelli non sono chiare neanche giocando in cooperativa, e la scelta dei brani durante l’avventura tende a ripetersi spesso, diventando tediosa. Tuttavia, vi è una buona varietà di generi musicali.
Dal punto di vista grafico, il gioco è semplice e nonostante i livelli siano divisi in diverse ambientazioni, queste non sono particolarmente complesse. Inoltre, il gioco non supporta il cross-play, permettendo solo il co-op locale o l’invito online nella stessa piattaforma.
In conclusione, Super Crazy Rhythm Castle propone un’avventura originale, ma presenta dei difetti che possono limitarne l’esperienza di gioco, soprattutto per chi gioca da solo.
Super Crazy Rhythm Castle | Recensione, un ritmico co-op tanto originale quanto frustrante
Il testo descrive il videogioco “Super Crazy Rhythm Castle” sviluppato da Second Impact Games e pubblicato da Konami. Si tratta di un’avventura ritmica pensata per essere giocata in cooperativa, con un gameplay originale. Tuttavia, il gioco presenta alcuni difetti, come la frustrazione per gli appassionati del genere e meccaniche poco chiare. Inoltre, la scelta limitata di brani e la mancanza di doppiaggio influenzano negativamente l’esperienza di gioco. Nonostante ciò, il titolo presenta una buona varietà di generi musicali e include una feature per riprodurre tracce provenienti da titoli classici Konami.
Anche dal punto di vista grafico, il gioco è descritto come semplice, e l’assenza di cross-play limita le possibilità di giocare con amici su diverse piattaforme. Overall, il gioco è stato valutato come originale ma con alcuni difetti, quindi potrebbe non avere una lunga longevità dopo aver completato i livelli principali.