Immaginate di trovarvi su Marte, impegnati nell’esplorazione del misterioso cratere Jezero, quando all’improvviso vi ritrovate di fronte a una roccia che sembra stranamente… un avocado! Questa è stata la sorpresa che ha riservato il Rover Perseverance della NASA durante la sua missione sul Pianeta Rosso. Chissà cosa avranno pensato i controllori di missione di fronte a questa inaspettata scoperta.
Da quando è atterrato su Marte il 18 febbraio 2021, il rover ha attraversato un viaggio avventuroso, incontrando formazioni rocciose che sembrano uscite da un film di fantascienza. Ma questa volta, la scoperta è davvero straordinaria. La fotografia scattata l’8 settembre mostra una coppia di rocce che assomigliano a un avocado tagliato a metà, con una delle metà capovolta in primo piano e l’altra che sembra avere un nocciolo al centro.
La superficie rugosa della roccia riflette perfettamente la texture della buccia di un avocado. Ma non è tutto. Questa scoperta si aggiunge a una crescente collezione di rocce dal curioso aspetto che il rover ha incontrato durante la sua missione. Ad esempio, a giugno, Perseverance ha fotografato una roccia a forma di ciambella con un buco al centro, che gli scienziati ritengono possa essere il risultato di un grande meteorite caduto su Marte.
Ad agosto, il rover ha catturato l’immagine di una formazione rocciosa che assomigliava alla pinna di uno squalo e di un masso che sembrava un artiglio di granchio. Questi fenomeni visivi sono esempi di pareidolia, ovvero la tendenza del cervello umano di individuare schemi familiari in dati visivi altrimenti casuali.
Il Rover Perseverance continua la sua esplorazione di Marte, fornendo immagini e dati sempre più affascinanti che contribuiscono alla nostra comprensione del Pianeta Rosso e delle sue peculiarità geologiche.
La simpatica e curiosa foto di un “Avocado” trovato su Marte
Il testo riporta la sorprendente scoperta del Rover Perseverance della NASA su Marte, che ha trovato una roccia che assomiglia ad un avocado. Questa scoperta si aggiunge a una serie di formazioni rocciose insolite che il rover ha incontrato durante la sua missione sul pianeta rosso, come una roccia a forma di ciambella con un buco al centro e una formazione che sembrava la pinna di uno squalo. Tali fenomeni sono esempi di pareidolia, ovvero la tendenza del cervello umano a vedere schemi familiari in dati visivi casuali.
