L’interesse per il mondo dello spazio è cresciuto notevolmente nel XXI secolo, grazie alla popolarità del genere fantascientifico e dei film come Interstellar e Sopravvissuto – The Martian. Anche i videogiochi, come No Man’s Sky, hanno contribuito a suscitare interesse verso lo spazio. Inoltre, le numerose foto scattate dello spazio, tra cui quelle del telescopio James Webb, hanno alimentato questo interesse.
Recentemente è emersa una notizia riguardante il telescopio James Webb e la sua osservazione dell’esopianeta “K2-18b”, già studiato dai telescopi Hubble e Keplero. Questo pianeta, distante 120 anni luce dalla Terra, ha surface ricoperte di composti di carbonio, rivelati grazie alla presenza di dimteilsolfuro, una molecola generata da esseri viventi. Per questo motivo, K2-18b potrebbe essere considerato un candidato abitabile simile alla Terra, anche grazie alla presenza di grandi distese d’acqua.
Il telescopio Webb ha assunto un’importanza sempre maggiore nel permettere di analizzare in modo diverso i segreti dello spazio e vari fenomeni, inclusa l’osservazione di una stella giovane chiamata Herbig-Haro 211. Questa stella, distante 1000 anni luce dalla Terra nella costellazione di Perseo, emette energia e presenta fasci colorati di gas cosmici. L’immagine cattura l’attenzione per la cromia degli elementi presenti.
La stella al centro dell’immagine darà vita a emissioni sempre più intense nel corso del tempo, crescendo e diventando simile al Sole presente nella Via Lattea, anche se è molto più giovane, con un’età di un paio di centinaia di milioni di anni. Con il passare degli anni, l’attività diminuirà gradualmente. Nella zona di Herbig-Haro 211 sono presenti importanti sostanze come l’idrogeno, il monossido di carbonio e il monossido di silicio, osservabili grazie alla tecnologia NIRCam, che sfrutta gli infrarossi per osservare ciò che non è visibile a occhio nudo o ad altri strumenti di osservazione spaziale.
Il telescopio James Webb osserva una stella giovanissima ed è strepitosa
Il testo parla dell’aumento dell’interesse per lo spazio nel XXI secolo, influenzato sia dalla fantascienza che dai videogiochi. Si menziona anche l’enorme quantità di foto scattate dello spazio, incluso il telescopio James Webb. L’articolo presenta la scoperta di un nuovo pianeta chiamato K2-18b, distante 120 anni luce dalla Terra e potenzialmente abitabile grazie alla presenza di composti del carbonio e di grandi distese d’acqua. Si sottolinea l’importanza del telescopio Webb nel comprendere meglio lo spazio e si menziona la recente osservazione di una stella giovane chiamata Herbig-Haro 211. Si descrivono i fasci di energia emessi dalla stella e si fanno ipotesi sul suo sviluppo futuro. Infine, si indica la presenza di sostanze importanti nella zona della stella, come idrogeno, monossido di carbonio e monossido di silicio.