Dopo aver gustato una deliziosa pizza, non è raro provare la necessità di continuare a bere. Questa sete improvvisa non è casuale, ma è legata alla preparazione della pizza stessa.
Nonostante la pizza sia amata da molti, può avere degli effetti collaterali una volta terminata la cena. Infatti, è comune che molte persone si sveglino durante la notte dopo una serata in pizzeria con una sgradevole sensazione di gola secca come il deserto. Spesso si attribuisce questa sete improvvisa all’eccesso di sale nell’impasto, ma in realtà ci possono essere altre cause.
Prima di escludere qualsiasi motivo, è importante considerare gli ingredienti presenti sulla pizza. Se la scelta della farcitura prevede acciughe o capperi, è normale che si sperimenti la sete a causa del loro contenuto di sale. Tuttavia, se questo non è il caso, allora l’impasto potrebbe non essere stato maturato correttamente. La maturazione è diversa dalla lievitazione, in quanto è il processo che degrada l’amido in sostanze più semplici e conferisce alla pizza leggerezza, digeribilità e aroma caratteristico. Per favorire la maturazione, è necessaria una farina debole come la raffinata di tipo 0 o 00.
I tempi di maturazione sono generalmente più lunghi rispetto alla lievitazione, quindi è comune trascurare questa fase per avere l’impasto pronto più velocemente. Talvolta vengono aggiunti enzimi al lievito per accelerarne le reazioni, ma ciò può compromettere la leggerezza dell’impasto. Senza una corretta maturazione, la pizza risulterà pesante e causerà molta sete.
Oltre al tempo di riposo dell’impasto, influiscono anche la temperatura dell’ambiente in cui lavora il pizzaiolo, così come il contenuto di proteine e amido della farina utilizzata. Date tutte queste variabili, non è difficile che qualcosa possa andare storto e rovinare il piatto, anche solo per distrazione.
Con una farina di tipo 0 o 00, è ideale mantenere l’impasto a una temperatura di circa 20 gradi per almeno otto ore per una corretta maturazione. Con farine più forti o integrali, sarà necessario un tempo maggiore e una temperatura più bassa, intorno ai 4 gradi.
In conclusione, se dopo aver mangiato la pizza si avverte sete, non è sempre a causa dell’eccesso di sale. La maturazione incompleta dell’impasto può rendere la pizza pesante e causare sensazione di sete. Pertanto, è importante prestare attenzione a tutti i passaggi nella preparazione della pizza per assicurarsi che sia leggera, digeribile e saporita.
Hai sempre sete dopo aver mangiato la pizza: succede per un motivo ben preciso
Dopo aver mangiato la pizza, è comune avere sete. Questo non succede casualmente, ma è legato al modo in cui è stata preparata. Non è raro svegliarsi durante la notte con la gola secca dopo una serata in pizzeria. Molti attribuiscono questa sete improvvisa all’eccesso di sale nella pasta, ma in realtà ci possono essere altre ragioni. Se la pizza è stata farcita con acciughe o capperi conservati sotto sale, è normale sentirsi assetati. Altrimenti, il problema potrebbe essere un cattivo processo di maturazione dell’impasto. La maturazione scompone l’amido in sostanze più semplici e rende la pizza leggera e digeribile. Per favorire la maturazione, è necessaria una farina debole come quella di tipo 0 o 00. Se l’impasto non matura correttamente, la pizza risulterà pesante e può causare molta sete. La temperatura di lavoro del pizzaiolo e il contenuto di proteine e amido della farina influiscono anche su questo processo. Con la farina 0 o 00, è ideale mantenere l’impasto a circa 20 gradi per almeno otto ore per una buona maturazione. Con farine più forti o integrali, serve più tempo e una temperatura più bassa, intorno ai 4 gradi.