La rivoluzione della privacy: come gli italiani stanno cercando di avere più controllo sui propri dati

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Nel contesto di un’economia sempre più orientata ai dati, in cui le informazioni personali degli utenti sono diventate un notevole vantaggio competitivo, l’importanza della protezione dei dati e del rispetto delle normative sulla privacy è fondamentale. Secondo una ricerca condotta da CS On Research su commissione di VMware, l’87% degli italiani si sente maggiormente sicuro nel poter revocare l’accesso ai propri dati e richiederne la cancellazione. Inoltre, il 64% degli utenti italiani preferisce che i propri dati siano conservati in Italia anziché in altri Paesi europei.

Rodolfo Rotondo, Business Solutions Strategy Director EMEA di VMware, ha commentato che la ricerca mette in luce legittime preoccupazioni da parte dei cittadini italiani riguardo alla condivisione dei propri dati, ma anche una certa propensione ad affidarli alle organizzazioni e alle pubbliche amministrazioni quando ciò si traduce in servizi più efficienti e rapidi.

La maggioranza degli intervistati si è dichiarata favorevole all’utilizzo dell’intelligenza artificiale per la gestione dei dati, a patto che questo comporti un miglioramento del servizio, un costo inferiore o una maggiore velocità. Le applicazioni bancarie sono quelle che sollevano le maggiori preoccupazioni tra gli italiani, in quanto il 32% teme la condivisione dei dati finanziari con le banche e il 25% pensa che le proprie informazioni possano essere vendute a società internazionali.

Per garantire una corretta gestione dei dati personali degli utenti, è essenziale adottare infrastrutture sicure che preservino la sovranità delle informazioni, come ad esempio il Sovereign Cloud. Rotondo sottolinea l’importanza di un modello di sovranità del cloud che consenta alle organizzazioni di mantenere i dati sensibili sotto il controllo nazionale, garantendone sicurezza e compliance.

La stessa attenzione è richiesta per i dati condivisi con i servizi della Pubblica Amministrazione. Il 61% degli intervistati reputa essenziale che le informazioni a disposizione delle PA siano adeguatamente protette dalle minacce. Inoltre, la maggioranza degli utenti reclama di avere il controllo sull’accesso ai propri dati, la possibilità di rimuovere tali dati e che essi rimangano in Italia.

Anche per i dati sanitari, la maggior parte degli utenti desidera che essi siano conservati all’interno del territorio italiano. Nonostante ciò, c’è una maggiore fiducia nel Servizio Sanitario Nazionale per quanto riguarda la conservazione e l’analisi sicura delle informazioni dei pazienti.

Gli italiani vogliono avere maggiore controllo sui propri dati

Il testo evidenzia l’importanza della protezione dei dati personali degli utenti e il rispetto delle normative sulla privacy da parte delle aziende. Una ricerca commissionata da VMware sottolinea che l’87% degli italiani desidera la possibilità di revocare l’accesso ai propri dati e richiederne la cancellazione, mentre il 64% preferisce che i dati siano conservati in Italia. L’uso dell’IA per la gestione dei dati ha il favore del 65% degli intervistati, ma sorgono preoccupazioni riguardo l’applicazione bancaria e la condivisione dei dati finanziari. È quindi necessario adottare infrastrutture sicure come il Sovereign Cloud per preservare la sovranità delle informazioni. I cittadini ritengono essenziale che le informazioni a disposizione della Pubblica Amministrazione siano adeguatamente protette dalle minacce, e l’81% degli utenti desidera che i dati sanitari siano conservati all’interno del territorio italiano.